Viaggiare in aereo per tante ore, attraversare tanti fusi orari in pochissimo tempo, e quando giunti a destinazione ti senti stanco e apatico e non riesci a goderti a pieno le tue vacanze, molto probabilmente stai soffrendo di Jet Lag.
Ma inziamo con ordine e chiariamo che cos’è il Jet Lag:
Il Jet Lag è una condizione fisiologica che deriva da alterazioni dei ritmi circadiani del corpo causate da rapidi trans-meridiani a lunga distanza (est-ovest o ovest-est).
Cosa sono i ritmi circadiani?
I ritmi circadiani, o l’orologio corporeo, sono cicli di 24 ore nei processi biochimici, fisiologici e comportamentali dei nostri corpi. Regolano le attività quotidiane, come il sonno, la veglia, l’alimentazione e regolazione della temperatura corporea.
Ma quali sono i sintomi del Jet-Lag?
I sintomi del Jet Lag variano, non è detto che tutti abbiano gli stessi sintomi, e si diversificano in:
- disturbi del sonno, insonnia, letargia e affaticamento,
- testa pesante e dolorante,
- irritabilità, confusione e difficoltà di concentrazione,
- depressione lieve,
- perdita di appetito,
- una sensazione di vertigini,
- disturbi gastrointestinali, come diarrea o costipazione.
Fate attenzione all’effetto dell’alcool e della caffeina
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sottolinea che bere alcolici o caffeina durante o prima del volo può peggiorare i sintomi. Per prima cosa, entrambi possono incidere sulla disidratazione, e l’idratazione durante un lungo volo è molto importante. L’aria all’interno della cabina dell’aereo è più secca dell’aria naturale a livello del suolo, questo causa disidratazione, quindi più lungo è il volo più avremmo bisogno di bere molta acqua, azione importantissima da non sottovalutare, perché è in grado di acutizzare i sintomi percepiti, allungando così la durata del disturbo.
Inoltre, bere alcool aumenta la necessità di urinare, che può interrompere il sonno, e l’effetto della sbornia può peggiorare gli effetti del Jet Lag e l’affaticamento successivo una volta arrivati a destinazione.
Dritte strategiche per ridurre i sintomi del Jet Lag
- Scegliere i voli che arrivano in prima serata ora locale, in modo da poter mirare a dormire intorno alle 22:00.
- Se si sta preparando un lungo volo verso est, alzarsi e andare a letto presto per diversi giorni precedenti al volo, aiuta a ridurre i sintomi, invece, per un volo verso ovest, alzati e vai a letto più tardi.
- Cambiare l’ora nel fuso orario di destinazione non appena si sale sull’aereo per mantenersi attivi durante il volo facendo esercizi, allungando e camminando lungo il corridoio e mirare a un pisolino strategico.
- Cercare di dormire quando è notte a destinazione e dormire 20 minuti alla volta in altre occasioni, per ridurre la sonnolenza.
- Bere molta acqua durante il volo per ridurre al minimo la disidratazione.
Postura
Le persone che possono distendersi o sdraiarsi e dormire durante un volo hanno meno probabilità di sperimentare il Jet Lag, quindi vestitevi comodi e a strati in questo modo se avrete caldo vi toglierete la felpa o il maglione e se avrete freddo vi potrete coprire di conseguenza. Inoltre, fare delle camminate e sgranchire le gambe è più che positivo, è super positiva la ginnastica o meglio, lo stretching in aereo, consiste in una serie di movimenti per non soffrire più del dovuto le ore ed ore di volo che passiamo prevalentemente seduti, le stesse compagnie aeree incoraggiano lo stretching in aereo. Volete provarlo anche voi quando siete in volo? nessun problema, qua di seguito vi lascio uno schema illustrato sui movimenti più indicati.
Cosa fare una volta arrivati a destinazione:
- Evitare pasti pesanti o esercizio fisico intenso.
- Trascorrere del tempo all’aperto preferibilmente alla luce del sole.
- Dormire a un orario “normale” per il fuso orario di destinazione.
- Prima una persona può adattarsi all’orario locale, prima l’orologio corporeo si adatterà al nuovo ambiente.
Curiosità
Perché è più difficile viaggiare da ovest a est?
Quando si viaggia verso est, i sintomi sono più accentuati, perché fisicamente i nostri corpi hanno meno tempo per riprendersi. Viaggiare verso ovest aggiunge ore ai nostri giorni, mentre viaggiare verso est li riduce. La ricerca ha confermato che viaggiare da est verso ovest (da Roma a New York ad esempio) è più facile per il nostro corpo perché queste cellule regolatrici del tempo impiegano, più di 24 ore per compiere un ciclo completo. Quindi, il nostro organismo si adatta meglio perché già predisposto ad un ciclo più lungo di 24 ore.
Viaggiare da nord a sud o da sud a nord può causare ulteriori problemi, poiché le stagioni sono diverse.
Da mettere in chiaro che il Jet Lag di solito non si verifica dopo aver attraversato solo uno o due fusi orari, più fusi orari si attraversano, peggiori possono essere i sintomi.